Preci
è un comune della provincia di Perugia.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di Santo Spes (a Saccovescio)
Chiesa della Madonna della Peschiera
Abbazia di Sant'Eutizio (a Piedivalle)
MANIFESTAZIONI
Pane, Prosciutto e Fantasia (fine giugno - inizio
luglio), con degustazione dei prodotti tipici.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Borgo di origine medievale (XIII secolo) sviluppatosi
all'inteno di una fortezza. Il terremoto del 1328
lo distrusse quasi completamente. Ricostruito, venne
elevato a Comune nel 1817. Durante gli ultimi secoli
del Medioevo ed in età moderna (fino almeno
al XVII secolo), raggiunse una certa notorietà
per una scuola di chirurgia specializzata nell'estrazione
di calcoli renali.
FRAZIONI
Collazzoni
è una frazione del comune di Preci (PG), posta
a 868 m s.l.m.; secondo i dati Istat del 2001, gli
abitanti sono 28. Si tratta di una villa di transito
posta tra gli abitati di Montebufo e Forsivo, di cui
controlla i collegamenti: nasce probabilmente come
nucleo rurale e riunione di altre piccole ville, quali
Civitelle, Villa del Guado e Villa Campanara. Nei
secoli passati, molti fabbri di Roma provenivano da
questo paese. Tra i monumenti da ricordare, la chiesa
di S. Giuliana e S. Alberto. La domenica dopo il Ferragosto
si celebta la festa della Madonna delle Grazie.
Corone
(con San Vito) è una frazione del comune di
Preci (PG), localizzata a 495 m s.l.m.; secondo i
dati Istat del 2001, gli abitanti sono 50. La sua
posizione in valle (villa di transito) gli permetteva
di fungere in passato come luogo per i commerci e
gli scambi tra tutti i paesi vicini. Esso sorge lungo
il corso del fiume Campiano, con un antico mulino
ora dismesso. Nel paese si trova anche un centro di
produzione ittica per la pesca sportiva. Anche in
questo paese è presente la tradizione del Piantamaggio.
Da menzionare la chiesa di S. Antonio Abate (XVI secolo).
Montebufo
è una frazione del comune di Preci (PG), il
più elevato della valle Oblita, trovandosi
a 1.016 m s.l.m.; secondo i dati del censimento Istat
del 2001, gli abitanti sono 16. Tra i principali monumenti
citiamo la chiesa parrocchiale di San Leonardo di
Limoges (XVI secolo), con due portali del '400, un
basso porticato ed un interno a due navate con colonna
centrale. Gli interni barocchi sono abbelliti da alcuni
altari; la facciata destra ospita un'opera pittorica
del XVI secolo, la Madonna con Bambino tra San Rocco
e Sant'Antonio da Padova. Durante il terremoto del
settembre 1997, la chiesa fu molto danneggiata e subì
anche diversi saccheggi ad opera di trafugatori. Nell'altopiano
si trovano un buon numero di casali antichi. L'8 settembre
si festeggia la Festa dell'Icona. Nella zona viene
coltivata una particolare varietà di farro,
il farro dicocco (Triticum dicoccum Schubler). Inoltre,
vi si trova una Comunanza Agraria.
Valle
è una piccolissima frazione posta tra le due
valli, Oblita e Castoriana, originariamente sorta
come castello di pendio per difendere l'abbazia di
Sant'Eutizio. Tra i monumenti d'interesse, la chiesa
di S. Macario (XVI secolo) e la chiesa di S. Fiorenzo
(XIII secolo)
PERSONAGGI
FAMOSI
Giuseppe Accoramboni (Castel de Preci, 1672
1747), cardinale della Chiesa cattolica.
Antonio Benevoli (Preci, 1685 Firenze, 1758),
medico, archiatra pontificio.