Poggiodomo
è un comune della provincia di Perugia.
Uno
dei più piccoli comuni d'Italia (il più
piccolo di tutta l'Umbria per numero di abitanti),
si trova a mille metri d'altezza circondato dalle
verdeggianti terre della Valnerina, nell'alta valle
del torrente Tissino.
MANIFESTAZIONI
Pasquarella, 5 gennaio
EDIFICI
RELIGIOSI
Eremo della Madonna della Stella
Chiesa di San Pietro (XIV secolo)
Chiesa di San Carlo Borromeo (1633)
Chiesa di San Bartolomeo (in località Mucciafora)
CENNI
STORICI
La cittadina è immersa in luoghi in cui la
natura domina incontrastata; proprio per questa sua
posizione isolata Poggiodomo è stata da sempre
luogo di rifugio per monaci, eremiti, fuoriusciti
del ghibellinismo medievale e partigiani, che nel
corso della seconda guerra mondiale vi fondarono le
brigate più operative. Nata nel XIII-XIV secolo
attorno ad un castello situato su di uno sperone di
roccia, Poggiodomo entrò ben presto a far parte
del Ducato di Spoleto. Dopo l'anno 1000 essa appartenne
alle città di Leonessa, Cascia e Spoleto. Come
tutti i castelli circostanti, anche il castello di
Poggiodomo fu coinvolto dalle vicende che colpirono
le città di Cascia e di Spoleto. Divenuta Comune
nel 1809 durante l'occupazione Napoleonica, Poggiodomo
riuscì a mantenere il proprio assetto politico
anche dopo la restaurazione pontificia e, nel 1860,
entrò a fra parte dello Stato italiano.