Ileana Borelli Designer - Perugia
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Perugia

Perugia è una delle più importanti città dell'Italia centrale, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Umbria. Celebre città d'arte ricca di storia e monumenti è meta di numerosi turisti e studenti inquanto anche sede di una delle più antiche Università degli Studi della penisola (fondata nel 1308), oltre che della maggiore Università per stranieri d'Italia. Da sempre innovativa nel campo dei trasporti pubblici, già a partire dal 1980 si è dotata di percorsi meccanizzati quali scale mobili e ascensori per collegare l'acropoli del centro storico con le zone periferiche. Perugia si sta inoltre dotando di un sistema di metropolitana leggera sopraelevata detto Minimetrò. Perugia si adagia su una acropoli collinare che sorge all'altezzamedia di circa 450 m s.l.m. Nel punto più alto, Porta Sole, l'altezza è di 493 m s.l.m., caratteristica che ne fa la città italiana più popolata fra quelle poste (altitudine della casa comunale) ad un'altitudine superiore ai 250 metri sul livello del mare. Il centrostorico si sviluppa intorno a questo punto, in parte cinto dalle antiche mura etrusche e medievali; il resto del territorio cittadino scende tutto intorno fino ai 280 m s.l.m. della zona pianeggiante di Pian di Massiano. Il territorio comunale, invece, arriva ai 170 m s.l.m., toccati nei pressidel corso del fiume Tevere, che ne segna i confini sud con il territorio diTorgiano. Perugia sembra costruita su una collina, ma in realtà è su due: il colle del Sole e quello dei Landoni; la massima depressione tra le due alture si estende dal fosso di Santa Margherita, a est, al fosso della Cupa, a ovest. In epoca etrusca si scelse quest'area in quanto ricca d'acqua, ma presto ci si accorse che il terreno era anche piuttosto franoso. A nord, i rilievi di monte Tezio e monte Acuto la separano dal comune di Umbertide, mentre un lembo di territorio arriva a toccare, all'estremo occidentale, le alture che circondano il lago Trasimeno. Ad est, infine, i primi contrafforti collinari dell'Appennino Umbro-Marchigiano la tengono in contatto con i territori del comune di Assisi e Gubbio. Perugia gode di un clima temperato di tipo sublitoraneo interno con una temperatura media annua di poco superiore ai 13°. Le precipitazioni annue sono generalmente comprese fra gli 800 ed i 1.000 mm.

STORIA

I primi insediamenti di cui siamo a conoscenza nel territorio risalgono ai secoli XI e X a.C., con la presenza di villaggi nei pressi delle falde dell'altura perugina ed a partire dal secolo VIII anche sulla sommità del colle dove sorgerà la città. Il rapido sviluppo di Perugia è favorito dalla posizione dominante rispetto all'arteria del fiume Tevere e dalla posizione di confine tra le popolazioni Etrusche ed Umbre. Il vero e proprio nucleo di Perugia si forma intorno alla seconda metà del VI secolo a.C., e dalla disposizione delle necropoli etrusche abbiamo una testimonianza indiretta dell'espansione del primo tessuto urbano. Perugia diventa in breve una delle più importanti città etrusche e una delle 12 lucumonie, dotandosi successivamente (IV secolo a.C.) di una poderosa cinta muraria, ancor oggi visibile.
Con la battaglia di Sentino (295 a.C.), Perugia e gran parte dell'Umbria entrano nell'orbita romana, pur conservando la propria lingua (l'uso dell'etrusco è documentato in città fino a tarda età repubblicana), ed una limitata autonomia municipale. La città si mantenne fedele a Roma durante la II guerra punica dando rifugio ai romani dopo la tragica sconfitta nella Battaglia del Lago Trasimeno nel 217 a.C.. Ma è solo a partire dal I secolo a.C., in seguito alla Guerra Sociale, che Perugia si integra pienamente nello stato romano con la concessione della cittadinanza (89 a.C.). La città è uno degli scenari della Guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio, e viene incendiata nel 41 a.C. durante il Bellum Perusinum. L'imperatore Augusto ricostruisce qualche anno più tardi la città permettendole di fregiarsi del titolo di Augusta Perusia. Perugia, rimodellata secondo stili romani, si espande anzi ulteriormente, pur mantenendo, nel suo nucleo centrale, l'assetto viario etrusco. In età imperiale la città si sviluppò ben oltre la cinta etrusca. Nella seconda metà del III secolo l'imperatore Vibio Treboniano Gallo, perugino d'origine, dà alla città lo ius coloniae. Importante centro di collegamento tra la via Amerina e la Flaminia, nel 493 Perugia viene conquistata dagli Ostrogoti di Teodorico. Nel 537 le truppe bizantine diBelisario si scontrano con quelle Ostrogote di Vitige proprio nei pressi di Perugia. Nel 548 Totila espugna dopo un lungo assedio la città ed uccide il Vescovo Ercolano. Con la fine degli Ostrogoti e sino all'VIII secolo la città resterà sotto il dominio bizantino, eccettuati duebrevi periodi di occupazione da parte dei longobardi sul finire del VI secolo. A partire dalla seconda metà dell'VIII secolo Perugia e il suo territorio entrano nella sfera di influenza del Papato, a sua volta vincolato in vario modo all'Impero Carolingio, e sono retti nei due secoli successivi da un Governo vescovile. Nel 1139 si ha la prima attestazione del Governo dei Consoli e della nascita del Comune. Agli inizi del XII secolo il potere è diviso tra i Consoli, un'assemblea generale (l'Arengo), ed un consiglio minore. Nella seconda metà del secolo Perugia ha un ampia sfera d'influenza nel contado circostante, avendo espanso i propri territori verso Gubbio e Cittàdi Castello a nord, e verso Città della Pieve, il Lago Trasimeno e la Val di Chiana aovest-sudovest. Nel 1198 la città accetta la protezione di Innocenzo III, rimanendo costantemente guelfa. Nel 1286 vengono contate ben 41 arti. Negli anni fra Duecento e Trecento, il Comune attua un imponente sviluppo urbano: è il periodo del governo mercantile, esercitato dai Priori, eletti fra gli iscritti alle arti, e con sede nel Palazzo dei Priori (XIII-XV secolo); nel 1308 viene istuita l'Università; nel 1342 viene redatto lo Statuto in volgare. Nonostante la peste nera e le sue vittime, Perugia dà ancora delle prove di forza nel 1352 e nel 1358, quando sconfigge prima Bettona, distruggendola, e poi Siena e Cortona (Battaglia di Torrita). Nel 1370 Perugia ritorna sotto la Chiesa a causa della sconfitta nella guerra contro Urbano V. A causa delle lotte interne e del tentativo di sottrarsi al dominio papale si succedono diverse signorie (Michelotti, Visconti, Fortebraccio); e proprio con Braccio Fortebraccio da Montone si realizzarono importanti opere pubbliche come, ad esempio, la residenza di Braccio in piazza, della quale rimangono solo le logge, o il Sopramuro. Assumerà forme di Signoria anche il dominio sulla città della famiglia Baglioni tra il 1438 e gli inizi del XVI secolo. Nel XV secolo e nei primi decenni del secolo successivo, la città si impone come un importante centro artistico (basti pensare al Pinturicchio e al pievese Perugino) e culturale (fra i tanti che riceveranno la propria formazione a Perugia ci saranno anche il grande Raffaello Sanzio e Pietro Aretino). Nel 1540 a seguito di una sfortunata guerra contro Paolo III Farnese, la città perde le sue libertà civiche e la sua secolare autonomia e passa nuovamente alle dirette dipendenze dello Stato della Chiesa che obbliga la cittadinanza a costruirel'imponente Rocca Paolina, dove si insedia una guarnigione pontificia. A partire dalla metà del XVI secolo e fino al momento della sua ricongiunzione all'Italia (1860) Perugia vivrà un lungo periodo di stagnazione demografica ed economica, omologandosi al resto delle province pontificie. Purtuttavia, sotto il profilo architettonico e artistico, la città continuerà ad arricchirsi di edifici di pregio e ad avvalersi dell'opera di una serie di esecutori di alto livello professionale. Sono di questo periodo molte delle residenze patrizie che al giorno d'oggi abbelliscono Perugia (fra cui i palazzi Donini, Della Penna, Gallenga Stuart e Conestabile della Staffa) e alcune prestigiose chiese barocche, prima fra tutte quella dedicata a San Filippo Neri. Il 20 giugno del 1859 si consumano le cosiddette "stragi di Perugia", perpetrate dai reggimenti svizzeri inviati contro i patrioti cittadini che si erano ribellati al dominio dello Stato della Chiesa. Il 16 settembre 1860, in seguito alla battaglia di Castelfidardo, il capoluogo umbro si ricongiunge al nascente Regno d'Italia. Nel 1922 da Perugia parte la Marcia su Roma. Il 20 giugno 1944, pochi giorni dopo l'abbandono della zona da parte dei soldati tedeschi, entrano in città, da Porta San Pietro, le truppe alleate britanniche. Il 24 settembre 1961, promossa dall'intellettuale antifascista Aldo Capitini, venne organizzata la prima Marcia per la pace Perugia-Assisi.

MONUMENTI E LUOGHI DI INTERESSE

La Fontana Maggiore
La Fontana Maggiore (1275 - 1278) è uno dei principali monumenti della città e di tutta la scultura medievale. È costituita da due vasche marmoree poligonali concentriche sormontate da una tazza bronzea. Le due vasche poligonali concentriche sono decorate a bassorilievi finemente scolpiti da Nicola e Giovanni Pisano: in quella inferiore sono rappresentati i simboli e le scene della tradizione agraria e della cultura feudale, i mesi dell'anno con i segni zodiacali e le arti liberali, la bibbia e la storia di Roma; in quella superiore sono raffigurati nelle statue poste agli spigoli personaggi biblici e mitologici.

Aree archeologiche
Il Pozzo etrusco risale alla seconda metà del III secolo a.C. ed è stato in antichità la principale fonte di approvvigionamento idrico della città. Profondo circa 40 metri, ha svolto anche la funzione di cisterna, e si trova in piazza Danti.
L'Ipogeo dei Volumni è una tomba ipogea etrusca della seconda metà del II secolo a.C.. Situata nella Necropoli del Palazzone (VI-V secolo a.C.) e localizzata nell'odierna frazione di Ponte San Giovanni, costituiva la tomba della famiglia di Arnth Veltimna Aules.
Ipogeo di Villa Sperandio (II sec. a.C)
Tomba etrusca di San Manno (III sec. a.C.), nel quartiere Ferro di Cavallo
Il Mosaico di Orfeo e le fiere o di Santa Elisabetta è un'opera di maestranze romane del II secolo, sorgeva nei pressi delle antiche terme romane.

Le mura di Perugia e la città vecchia
Perugia possiede due cinte murarie: le mura etrusche sorsero tra il IV ed il III secolo a.C. e furono costruite in modo piuttosto unitario; la seconda cerchia di mura, di età medievale, raggiunse lo sviluppo di circa 6 km ed inglobò i borghi creatisi in corrispondenza delle cinque antiche porte.

Le mura etrusche
L'Arco Etrusco o di Augusto rappresenta la più integra e monumentale delle porte etrusche cittadine. Costruito nella secondametà del III secolo a.C., è costituito da una facciata attraversata da un solo fornice e da due torrioni trapezoidali.
La Porta Marzia è una delle antiche porte della cinta muraria etrusca della città. Costruita in travertino, presenta un arco a tutto sesto inquadrato da lesene con capitelli a rosetta centrale, sormontato da una balaustra scandita da quattro pilastri in stile italo-corinzio dalla quale sporgono cinque sculture: Giove tra i Dioscuri Castore e Polluce, e due cavalli alle estremità.
La Porta Trasimena, situata in via dei Priori, venne rifatta nel XIV secolo. Dell'originale porta etrusca rimane ben poco, l'arco è infatti ogivale e non più a tutto sesto, e la scultura di forma leonina è stata anch'essa aggiunta nel medioevo.
Porta Sole era una delle più antiche porte d'ingresso di Perugia. Citata da Dante Alighieri nel Paradiso, aveva la sua collocazione originaria nel punto più alto della città, l'omonimo colle del Sole. Oggi non più esistente nella forma originaria, ne ha ereditato il nome l'Arco dei Gigli, situato in via Bontempi e ricostruito nel medioevo. L'area venne fortificata nel XIV secolo, ma la cittadella militare fu abbattuta dopo una sommossa popolare nel 1376.
Arco della Mandorla o Porta Eburnea
Arco di Sant'Ercolano o Porta Cornea

Le mura medievali
La Porta di San Pietro o Porta Romana, è una delle porte medievali di Perugia. Inserita nella cinta muraria del XIII-XIV secolo, si trova alla fine di Corso Cavour. La facciata esterna è stata realizzata in travertino da Agostino di Duccio e Polidoro di Stefano tra il 1475 ed il 1480.
La Porta di Sant'Angelo è la più grande delle porte medievali delle mura di Perugia. Situata nel rione di Sant'Angelo, al termine di corso Garibaldi, si apre nel Cassero, fortificazione merlata inserita nella cinta urbica del XIV secolo.
La Porta di Santa Susanna, o Porta di Sant'Andrea, è situata in via della Sposa.
La Torre degli Sciri è l'unica delle torri medievali ad essere rimasta integra in città (le altre sono crollate in seguito a terremoti, guerre interne o durante la demolizione attuata nel XVI secolo in seguito alla Guerra del Sale). Appartenuta all'omonima famiglia gentilizia, spicca nel paesaggio circostante per la forma squadrata e per il caratteristico colore della pietra chiara utilizzata nella costruzione.

Interventi posteriori
La Rocca Paolina è una fortezza costruita a sud dell'antico assetto murario etrusco tra il 1540 e il 1543 per volere di papa Paolo III. Progettata da Antonio da Sangallo il Giovane, ingloba la porta Marzia. Fu completamente rasa al suolo subito dopo l'unificazione dell'Umbria al Regno d'Italia, ma già in età napoleonica aveva subito una parziale demolizione. Oggi restano quasi intatti gli imponenti sotterranei con i basamenti degli edifici medievali che, insieme alla Porta Marzia, vennero inglobati al momento dell'erezione del fabbricato. Ricordiamo a questo proposito che gran parte della Rocca Paolina si sviluppava nel sottosuolo.
Il crocevia dei Tre Archi o Porta Santa Croce fu costruito nel 1857 durante un riassetto viario urbano.

PALAZZI

Il monumentale Palazzo dei Priori, ottimo esempio di palazzo pubblico dell'età comunale, fu edificato tra il 1293 ed il 1443. In stile gotico, vi si accede dalla piazza, attraverso un portale duecentesco ornato dalle statue del grifo e del leone, e si estende lungo Corso Vannucci. È ancora oggi sede del Municipio. Ospita la Sala dei Notari, aula medievale caratterizzata da grandi arconi e vele affrescate.
Il Collegio del Cambio (XV sec.) è impreziosito da bancali intarsiati in legno tra il XVI ed il XVII secolo. La Sala dell'Udienza del Cambio venne completamente affrescata da Pietro Vannucci e dalla sua Scuola tra il 1498 ed il 1507.
Il Collegio della Mercanzia, sede dell'omonima corporazione medievale, è costituito da una sala rettangolare dalle pareti e dalle volte completamente rivestite in legno intarsiato. Al di sopra del tribunale è posto lo stemma della Mercanzia, un grifo dorato su una balla di panni.
Palazzo Gallenga Stuart, o Antinori (1748 - 1758), oggi sede dell'Università per Stranieri, è un palazzo dalla facciata in stile barocco, progettato dall'architetto Francesco Bianchi.
Palazzo Cesaroni, sede del Consiglio Regionale dell'Umbria, opera di Guglielmo Calderini, conserva il maggiore ciclo di affreschi in stile Liberty della città, realizzati da Annibale Brugnoli e Domenico Bruschi.
Il Palazzo del Capitano del Popolo o di Giustizia venne realizzato tra il 1472 ed il 1481 dagli architetti lombardi Gasparino di Antonio e Leone di Matteo. E' una struttura rinascimentale con qualche richiamo al gotico.
Palazzo Della Penna (XVI - XIX sec.) edificato sui resti di un anfiteatro romano, già appartenuto alla famiglia dei Vibi, nell'ottocento ospitò una Biblioteca ed una collezione di dipinti e disegni, oggi sede di un Museo;
Il Palazzo della Provincia venne edificato nel 1870 su disegno di Alessandro Arienti.
Palazzo della Vecchia Università (1490 - 1514), in piazza Matteotti, attualmente sede del Palazzo di Giustizia;
Palazzo Donini, sede della Giunta Regionale dell'Umbria, è un palazzo settecentesco realizzato dall'architetto Pietro Carattoli. Conserva un ciclo pittorico, "avventure, sventure e glorie" dell'antica Perugia, realizzato da Salvatore Fiume.
Palazzo Conestabile, oggi sede della Biblioteca Augusta;
Centro Direzionale di Fontivegge (1982-1986), di Aldo Rossi.

CHIESE E ORATORI

La Cattedrale di San Lorenzo venne realizzata tra il 1345 ed il 1490. Il rivestimento esterno non fu mai completato. All'interno, del tipo Hallenkirche, è conservato il Sacro Anello, la reliquia dell'anello nuziale della Vergine Maria. La più importante opera conservata nel duomo è la Deposizione dalla croce di Federico Barocci del 1569.
La Basilica di San Domenico, fondata nel 1304 e ristrutturata dal Maderno nel XVII secolo, è la più grande struttura religiosa di tutta l'Umbria. Autentico capolavoro della scultura del XIV secolo conservato nella basilica è il monumento funebre a Benedetto XI. Di notevole pregio è anche il coro ligneo della fine del XV secolo.
La Basilica di San Pietro venne edificata intorno al 996 sopra la precedente cattedrale, la prima sede vescovile di Perugia, esistente sin dal VII secolo. L'entrata della chiesa è sul lato sinistro del chiostro seicentesco. Domina la basilica il campanile poligonale, costruito nel
1463-68 a linee gotiche fiorentine.

Cappella di San Severo (all'interno si trova un affresco dipinto nella parte superiore da Raffaello nel 1508, ed in quella inferiore dal Perugino nel 1521);
La Chiesa di Sant'Agostino, edificata nel XIII secolo, ha forme gotiche, ma internamente ha subito molti rimaneggiamenti, alcuni dei quali sono di epoca moderna (XVII secolo). La chiesa custodisce alcuni affreschi di valore: una Madonna in trono e una Crocifissione, quest'ultimo attribuito a Pellino di Vannuccio (XIV secolo).

Università
L'Università degli Studi di Perugia fu una tra le prime libere università sorte in Italia, eretta a Studium Generale l'8 settembre 1308. Un' istituzione che educava alle arti della medicina e della legge esisteva comunque sin dagli inizi del 1200, finanziata dal Comune di Perugia. Oggi conta più di 34.000 iscritti.

L'Università per Stranieri, nata nel 1921, è la più antica università taliana prevalentemente orientata agli stranieri ed è specializzata nell'insegnamento e la diffusione della lingua e della civiltà italiane in tutte le loro forme, come l'arte e la cultura.

Altre istituzione culturali che ospita la città sono l'Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, fondata nel 1573, il Conservatorio di Musica Francesco Morlacchi e l'Università dei Sapori, un centro nazionale di studi sull'alimentazione.

Teatri
Il Teatro Morlacchi (1777-1780), già Teatro del Verzaro, è il maggiore teatro della città. Progettato dall'architetto Alessio Lorenzini, si articola in una sala a ferro di cavallo con quattro ordini di palchi e un loggione.
Teatro del Pavone (1717-1723)
Teatro Turreno (1891)

Musei
Galleria Nazionale dell'Umbria, contiene la maggiore raccolta di opere, dal XIII al XIX secolo, di artisti (tra gli altri Arnolfo di Cambio, Piero della Francesca, il Perugino, Pinturicchio) passati per l'Umbria;
Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria, nell'ex Convento di San Domenico;
Museo dell'Opera del Duomo;
Museo dell'Accademia di Belle Arti;
Museo di Palazzo della Penna con collezioni d'arte moderna (collezione Dottori, collezione Beuys);
POST - Perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia
Museo storico della Perugina
Tomba ed affreschi di Pietro Vannucci, detto Il Perugino, in frazione Fontignano

La Chiesa del Gesù venne edificata nella seconda metà del XVI secolo. Il soffitto interno è arricchito da pregevoli intagli e le volte sono affrescate da soggetti biblici dipinti da Giovanni Andrea Carlone. Al di sotto della pianta principale sono ubicati tre oratori: quello della Congregazione dei Coloni, della Congregazione degli Artisti e della Congregazione dei Nobili;
Chiesa di San Bevignate (XIII sec.)
La Chiesa di Sant'Ercolano fu eretta agli inizi del XIV secolo a ridosso delle mura etrusche. Sia la scalinata anteriore di accesso, che gli affreschi interni, sono però del XVII secolo. Sotto l'altare maggiore è posto un sarcofago romano di età imperiale in cui, secondo la tadizione, riposano i resti del santo cui l'edificio è dedicato;
La Chiesa di San Fiorenzo ha una struttura gotica duecentesca, ma gli interni furono profondamente rimaneggiati nel XVIII secolo. L'edificio custodisce un bel gonfalone quattrocentesco, opera di Benedetto Bonfigli.
La Chiesa Nuova di San Filippo Neri o Chiesa della Santissima Concezione è un grandioso edificio barocco realizzato fra il 1626 e il 1663, anno in cui venne completata la facciata. Progettata dall'architetto romano Paolo Marucelli, la chiesa racchiude al suo interno pregevoli affreschi che si ispirano a vari soggetti biblici, dipinti da Giovanni Andrea Carlone, Francesco Appiani e Francesco Martini;
La Chiesa di San Costanzo è un edificio eretto nel XII secolo in forme romaniche, con aggiunte successive e ampliamente rimaneggiato alla fine dell'800 dal massimo architetto perugino dell'epoca: Guglielmo Calderini. Di particolare pregio l'altare della prima metà del XIII secolo.

EVENTI

Umbria Jazz: è la più importante rassegna di Jazz in Italia e una delle più importanti al mondo, il festival cade nel mese di Luglio dal 1973.

Eurochocolate: la kermesse europea del cioccolato, si svolge in Ottobre.

Grifonissima: Gara di corsa podistica, agonistica ed amatoriale, per le strade ed i vicoli della città, nata nel 1981. All' ultima edizione hanno partecipato quasi 14.000 concorrenti.

Fiera dei Morti: una grande fiera popolare che si tiene la prima settimana di Novembre sin dal Medioevo. Anticamente si svolgeva in centro, a partire dagli anni settanta del secolo XX si svolge nella vasta area del parcheggio di Pian di Massiano.
DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 168.169 (M 80.111, F 88.058)
Densità per Kmq: 373,8
Superficie: 449,92 Kmq

CAP 06121-06135 (cerca)
ex CAP (non valido) 06100
Prefisso Telefonico 075
Codice Istat 054039
Codice Catastale G478

Denominazione Abitanti perugini
Santo Patrono San Lorenzo e San Costanzo
Festa Patronale 29 gennaio

Etimologia (origine del nome)
Dal latino Perusia, con l'aggiunta del suffisso -usia. Secondo alcuni deriva da pero-, dal latino parra, cinciallegra o frosone.

Il Comune di Perugia fa parte di:
Regione Agraria n. 7 - Colline di Perugia
Associazione Nazionale Città del Vino
Associazione delle Città d'Arte e Cultura (CIDAC)
Rete delle Città Strategiche (RECS)

Località e Frazioni di Perugia
Bagnaia, Bosco, Capanne, Castel del Piano, Cenerente, Città della Domenica, Civitella Benazzone, Collestrada, Colle Umberto I, Colombella, Ferro di Cavallo, Fontignano, Fratticiola Selvatica, La Bruna, La Cinella, Lacugnano, Olmo, Migiana di Monte Tezio, Montebello, Monte Corneo, Monte Petriolo, Mugnano, Parlesca, Pianello, Piccione, Pila, Pilonico Materno, Poggio delle Corti, Poggio della Pietra, Ponte Felcino, Ponte Pattoli, Ponte Rio, Ponte San Giovanni, Ponte Valleceppi, Prepo, Pretola, Ramazzano, Rancolfo, Ripa, San Fortunato della Collina, San Giovanni del Pantano, San Marco, San Martino in Colle, San Sisto, Santa Lucia, Sant'Egidio, Sant'Enea, Solfagnano, Villa Pitignano, Santa Maria Rossa

Comuni Confinanti
Assisi, Bastia Umbra, Corciano, Deruta, Gubbio, Magione, Marsciano, Panicale, Piegaro, Torgiano, Umbertide, Valfabbrica.

Il comune è gemellato con
Aix en Provence (Provenza, Francia), dal marzo 1979
Tübingen (Baden-Württemberg, Germania)
Seattle (Washington, USA), dal maggio 1993
Potsdam (Brandeburgo, Germania), dal dicembre 1990
Bratislava (Slovacchia), dal luglio 1962
Grand Rapids (Michigan, USA).

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