Passignano
sul Trasimeno è un comune della provincia di
Perugia. Ha sempre avuto una grande importanza strategica,
passaggio obbligato fra l'Umbria e la Toscana. Il
promontorio sul quale sorge è situato sulla
sponda Nord-Est a ridosso del Lago Trasimeno, a circa
29 Km dall'uscita Valdichiana dell'Autostrada del
Sole, è uno dei centri turstici più
importanti della provincia di Perugia. Passignano
sul Trasimeno fa parte della Comunità Montana
Monti del Trasimeno.
ETIMOLOGIA
Il suo nome deriva da "Passo di Giano".
CASTEL
RIGONE
Castel Rigone è una frazione di Passignano
sul Trasimeno. Il paese si trova dislocato sulle colline
orientali che delimitano il territorio del Lago Trasimeno,
ad un'altezza di 653 m, ed è popolato da 406
abitanti (dati Istat, 2001). Esso dista 12 km da Passignano,
e lo si raggiunge percorrendo la strada provinciale
142, in direzione est, salendo per le colline. Secondo
la tradizione, nel 543, l'ostrogoto Arrigo (o Rigone),
luogotenente di Totila, usò il luogo per stabilire
la base operativa che doveva mantenere l'assedio alla
città di Perugia. Verso la fine del XIII secolo
venne costruito il castello a difesa dell'abitato,
di cui ancora oggi rimangono le mura, il mastio, tre
torrioni e due porte d'accesso (Porta Ponente e Porta
Monterone). Per l'ottima posizione sulle alte colline
del Trasimeno, il paese è meta di turismo e
presenta un forte sviluppo l'agriturismo. La vicinanza
di vaste zone boschive lo rende ideale anche per gli
appassionati di trekking, escursioni a cavallo e birdwatching.
È presente un piccolo parco divertimenti, attualmente
in non buone condizioni. Ogni anno si celebra la Festa
dei Barbari e la Giostra di Arrigo (dal 1984), per
ricordare l'epoca della fondazione ostrogota. I cortei
storici in costume si svolgono nella prima settimana
di agosto, coincidente con la festa celtica di Lughnasadh
(in onore del dio Lugh, dispensatore di abbondanza
e saggezza). Notevole la Chiesa della Madonna dei
Miracoli (fine XV secolo), considerato uno dei migliori
esempi dell'architettura rinascimentale umbra (costruita
da un allievo del Bramante), contiene un pregevole
affresco del pittore umbro Giovan Battista Caporali.
PARCO
DEL LAGO TRASIMENO
Il Parco del Lago Trasimeno è stato istituito
con la legge regionale n. 9 del 3 marzo 1995, con
l'obiettivo di proteggere e valorizzare un'area di
altissimo valore naturalistico e storico-artistico
qual è quella del Lago Trasimeno e dei comuni
del suo comprensorio. Il Parco è gestito da
un Consorzio di cui fanno parte oltre alla Provincia
di Perugia i Comuni di Passignano sul Trasimeno, Castiglione
del Lago, Magione, Panicale, Tuoro sul Trasimeno più
altri comuni facenti parte della Comunità Montana
Monti del Trasimeno: Bettona, Cannara, Corciano, Deruta,
Marsciano, Paciano, Piegaro, Città della Pieve.
MANIFESTAZIONI
Nell'ultima settimana di luglio il paese di Passignano
sul Trasimeno accoglie ed organizza una delle manifestazioni
popolari più interessanti del territorio: il
Palio delle Barche, evento storico che mira a rievocare
l'antica rivalità tra due nobili famiglie di
Perugia, quella dei Baglioni e quella degli Oddi.
Il Palio delle Barche rievoca l’ultimo atto
delle ostilità tra le nobili famiglie perugine
dei Baglioni e degli Oddi, una sanguinosa battaglia
che vide nel 1495 Passignano al centro delle operazioni
militari, quando, un piccolo esercito della famiglia
Oddi dovette fuggire, barche in spalla, dal castello,
inseguito dalle milizie dei Baglioni e dei Della Corgna.
L’ultima domenica di luglio i quattro Rioni
del Paese, il Centro Storico, Il Centro Nuovo o Centro
Due, l’Oliveto e il San Donato, si affrontano
in una competizione che prevede tre fasi. Nella prima
le barche dei Rioni si sfidano in acqua sino a giungere
al pontile del paese. Da qui barche in spalla inizia
la velocissima corsa, quasi tutta all’interno
del centro storico, con un tragitto tortuoso e difficile
tra viuzze ripide e scalinate. Ritornati al molo i
concorrenti riprendono poi la via del Lago per concludere
la gara. Durante la settimana precedente i Rioni del
Paese organizzano taverne nelle quali i visitatori
possono degustare piatti tipici del Trasimeno e dove
vengono intrattenuti con spettacoli e rappresentazioni
storiche in costume. Dal Lunedi al Giovedi si svolgono
le prove dei singoli Rioni partecipanti alla gara
mentre il Venerdi viene disputata la Prova Generale.
Il Sabato sera i Signori dei Rioni si incontrano in
piazza per il Lancio della Sfida. Il Rione che detiene
il Palio sfida gli altri ad una nuova gara. Tra gli
eventi più attesi di tutta la settimana, seguito
da migliaia di spettatori, è "L'Incendio
del Castello", spettacolo pirotecnico musicato
unico in Umbria nel suo genere, per la particolarità
dei giochi di luce a ritmo di musica.
CENNI
STORICO-ARTISTICI
Quì Annibale sbarrò la strada alle truppe
Romane del Console Flaminio in ritirata dopo la sconfitta
nella famosa Battaglia del Trasimeno. La Rocca fu
edificata in età medievale mentre l'abitato
si sviluppò soprattutto in epoca moderna, fra
il Cinquecento e il Seicento. Nel XVI secolo videro
la luce sia la "Chiesa di San Rocco", in
stile rinascimentale, che il "santuario della
Madonna dell'Oliveto", progettato, probabilmente,
da Mariotto Radi. Nel XVIII secolo i Bourbon di Sorbello
fecero edificare, come residenza estiva, a pochi chilometri
dal borgo, la Villa del Pischiello.