Massa Martana
Umbria

Massa Martana è un comune della provincia di Perugia. Massa Martana è un antico borgo medioevale, tornato ad antico splendore grazie ai lavori di restauro eseguiti dopo il terremoto del 1997. Il territorio comunale, attraversato dall'antica via Flaminia, è ricco di reperti di epoca romana e di chiese. Fanno da cornice al paese i Monti Martani, che ne costituiscono una delle principali attrattive. Massa Martana fa parte delle Città dell'Olio.

ORIGINI E CENNI STORICI
La presenza dell’uomo nel territorio martano fin dalle epoche più remote è indicata da alcuni sporadici ritrovamenti di utensili litici in diverse zone e dall’esistenza di castellieri preistorici sulle cime del Monte Cerchio e di Monte Schignano. Cosi come il rinvenimento, in un colle presso la chiesa di Santa Maria della Pace, di cinque tombe a fossa, databili tra l’VIII ed il III secolo a.C., e la presenza, in località Monticastri, di possenti ruderi di mura in opera quadrata indicherebbero l’esistenza di qualche insediamento preromano abitato da popolazioni umbre. Nei pressi della stazione di Massa Martana si possono ancora vedere le rovine dell’antico sobborgo romano, il Vicus Martis, posto lungo la Via Flaminia, ascritto alla Tribù Clustumina. Questo centro, che nel III secolo assunse il nome di Civitas Martana ebbe notevole importanza anche dopo che la strada Flaminia venne deviata per Terni e Spoleto. La Città Martana subì le invasioni barbariche e, anche per effetto di terremoti, fu ridotta in un cumulo di rovine. Nel X secolo in questo territorio incominciarono ad affermarsi gli Arnolfi, feudatari di probabile origine tedesca, che, nelle vicinanze delle rovine di Civitas Martana, fecero edificare il Castello di Massa, utilizzando le pietre dell’antico centro. Il castello venne successivamente ampliato e, nel 1276, protetto da solide mura per volere del vescovo di Todi, cardinale Bentivenga Bentivenghi, e con il contributo del Papa Niccolò III. Nel 1304 la fortezza di Massa fu cinta d’assedio dai ghibellini di Todi, costretti però a lasciare l’impresa dall’arrivo delle truppe guelfe di Benedetto XI, che si trovava in quel tempo a Perugia. I rapporti con la vicina città di Todi furono spesso molto tempestosi e frequentemente Massa tentò di emanciparsi; vi riuscì nel 1565, quando Pio IV le concesse l’indipendenza. Con l’Unità d’Italia, il centro assunse l’attuale nome di Massa Martana (1863).

DA VEDERE
L’abitato conserva resti di fortificazioni medioevali (torri nella cinta ed una elegante torre nel palazzo comunale). La porta della città, ben conservata, risale al sec. X. Nei pressi del Cimitero c’è la Chiesa della Madonna della Pace, una costruzione rinascimentale a pianta ottagonale, sormontata da un’alta cupola. Al secolo XII risale l’Abbazia dei Santi Fidenzio e Terenzio (restaurata), con semplice facciata (portale romanico sormontato da bifora) e massiccia torre campanaria; l’interno, con cripta e presbiterio rialzato, ha un pregevole pergamo del secolo XIII. Originaria del secolo XII è pure la Chiesa di Santa Illuminata, che presenta inoltre resti di strutture più antiche e custodisce affreschi quattrocenteschi ed una pala del VII. La Chiesa di Santa Maria in Pantano, tra le più antiche del territorio, presenta strutture di epoche diverse tra cui riveste particolare interesse l’abside, risalente forse al secolo VIII. Tracce di epoca romana sono riscontrabili sui fianchi e nell’interno; la facciata è trecentesca (portale e rosone gotici), mentre il campanile è originario di periodi precedenti (nell’interno vari affreschi medeievali). La Villa San Faustino è la chiesa abbaziale di San Faustino (sec. XII) con facciata romanica preceduta dal portico, aggiunto in epoca recente e con abside semicircolare.

GASTRONOMIA
Nociata, l'unico torrone umbro
Vini Doc "Colli Martani"
Olio extra vergine d'oliva Dop "Colli Martani"
Salsicce, prosciutti, porchetta
Tartufi, funghi, asparagi.
DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 3.541 (M 1.773, F 1.768)
Densità per Kmq: 45,3

CAP 06056
Prefisso Telefonico 075
Codice Istat 054028
Codice Catastale F024

Numero Famiglie 1.292
Numero Abitazioni 1.697
Denominazione Abitanti massetani
Santo Patrono San Felice
Festa Patronale 30 ottobre

Il Comune di Massa Martana è:
Città Termale (Idrologica Umbra Srl, in località San Faustino)

Il Comune di Massa Martana fa parte di:
Comunità Montana dei Monti Martano e Serano
Regione Agraria n. 12 - Colline del Maroggia e Clitunno
Comprensorio del Consorzio di Bonifica Tevere - Nera
Associazione Nazionale Città dell'Olio

Località e Frazioni di Massa Martana
Castel Rinaldi, Colpetrazzo, Mezzanelli, Viepri, Montignano, Villa San Faustino

Comuni Confinanti
Acquasparta (TR), Giano dell'Umbria, Gualdo Cattaneo, Spoleto, Todi.

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IL BORGHETTO DI BAZZANO - SPOLETO (PG)