Gualdo Cattaneo
Umbria

Gualdo Cattaneo è un comune della provincia di Perugia, ricco di numerose vestigia del passato, tra le quali il Castello di Simigni. E' prevalentemente circondata da uliveti.

ETIMOLOGIA
Circondata da ampi boschi, il suo nome deriva dalla parola tedesca “Wald“, bosco appunto.

DA VEDERE
Ancora oggi, la Rocca domina la piazza principale e il Borgo circostante, cinto dalle sue mura medievali con vari inserimenti di torri difensive. L'antico e forte castello di Gualdo Cattaneo sorge ai margini nord - ovest del territorio che subiva l'influenza politica di Spoleto e per questo fu a lungo conteso fra Foligno e la stessa Spoleto. Dallo studio toponomastico poichè il nome di Gualdo deriva da "wald": selva, si intuisce la ricchezza di foreste che circondano questo territorio. Sulla piazza principale si erge una poderosa torre cilindrica fatta costruire nel 1494; la chiesa parrocchiale mostra una facciata adorna di rilievi raffiguranti l'Agnello mistico con i simboli dei quattro evangelisti e all' interno una bella cripta duecentesca. La chiesa di San Agostino conserva un' interessante porta ogivale sulla sinistra dell' ingresso e all' interno alcuni dipinti significati del XIV e XV secolo.

Completano l‘impianto urbanistico medievale il Palazzo Comunale e la Parrocchiale di S. Andrea, in origine una chiesa romanica del XIII secolo, della quale, dopo il completo rifacimento del 1804, di romanico rimane la cripta e alcune sculture sulla facciata che appartenevano all‘antico rosone.

Entro le mura si trova la Chiesa di S. Agostino, del 1136 la costruzione originaria (ne rimane il portale ogivale a sinistra dell‘ingresso), con affreschi della scuola folignate, mentre nella Chiesa dei Ss. Antonio e Antonino (1260) si conserva una tavola a tempera di scuola umbro-senese.

ORIGINI
La fondazione di Gualdo Cattaneo, risale al 975, quando Edoardo Cattaneo, un vassallo di Ottone II di Sassonia, la ricevette in feudo e vi costruì una Rocca.

CENNI STORICI
Molto contesa tra Spoleto e Foligno, appartenne prima a Spoleto, poi fu assegnata a Foligno da Federico Barbarossa, tornò a Spoleto, fu acquisita dai Trinci di Foligno e nel 1439 passò al Papato, che per affermare l‘appoggio della Chiesa alla dominazione spoletina, ampliò la rocca preesistente in forme rinascimentali (1493, muri a scarpa e coronamento a beccatelli).

SAN TERENZIANO
San Terenziano è una frazione del comune di Gualdo Cattaneo (PG). Il paese si trova a 515 m s.l.m., a 16 km dal capoluogo, lungo la strada provinciale Gualdo Cattaneo-Todi. Il paese è abitato da 1.002 residenti, secondo i dati Istat del censimento 2001. L'economia è basata in buona parte sull'agricoltura: la produzione vitivinicola ragggiunge punte d'eccellenza con i vitigni del montefalco rosso e del sagrantino.

Le origini del borgo risalgono all'età romana (I secolo), quando veniva identificato con il termine di locus petrosus ("luogo pietroso") per via dell'abbondanza di cave di travertino e pietra calcarea. Durante l'impero di Adriano vi furono traslate le spoglie di Terenziano, martire e primo vescovo di Todi, fatto uccidere insieme a Flacco per volere dell'imperatore: da quel momento, l'altopiano Petroso prese il nome di S. Terenziano. Durante il Medioevo, il borgo fortificato appartenne a Todi e ne segui tutte le vicissitudini: è ancora visibile lo stemma degli Atti, i signori locali. Nel 1354 subì l'attacco della "Grande Compagnia" di ventura del provenzale fra' Moriale d'Albarno, proveniente da Trevi e Montefalco e diretto alla volta di Todi. Durante il Rinascimento divenne anche residenza dei Cesi di Acquasparta, che edificarono diversi palazzi signorili nei borghi della zona di Todi. Dopo il primo periodo di appartenenza all'influenza tuderte, a partire dal 1815 passò dapprima sotto la giurisdizione di Collazzone, e poi dal 1829 fu un comune a se stante; infine, dall'Unità d'Italia (1861) entrò a far parte del comune di Gualdo Cattaneo.

DA VEDERE A SAN TERENZIANO
Il Castello (XIV secolo), costruito in pietra locale con uno schema a pianta quadrata. La porta d'ingresso reca ancora lo stemma tuderte dell'Aquila, ed è affiancata da una grande torre quadrata.
Chiesa di S. Terenziano e Flacco (XI secolo), con una parte inferiore romanica che ospita il sarcofago che conteneva il santo, e una parte superiore costruita nel XIII secolo. L'altare della chiesa superiore ora alloggia un reliquiario con le ceneri del santo (dopo le operazioni avvenute nel 1715).
Chiesa di S. Apollinare (XIV secolo).
Chiesa della Madonna delle Grazie (XV secolo).

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 6.056 (M 3.023, F 3.033)
Densità per Kmq: 62,6

CAP 06035
Prefisso Telefonico 0742
Codice Istat 054022
Codice Catastale E229

Denominazione Abitanti gualdesi
Santo Patrono Beato Ugolino

Numero Famiglie 2.110
Numero Abitazioni 2.511

Il Comune di Gualdo Cattaneo fa parte di:
Comunità Montana dei Monti Martano e Serano
Regione Agraria n. 11 - Colline di Montefalco
Associazione Nazionale Città del Vino
Associazione Nazionale Città dell'Olio

Località e Frazioni di Gualdo Cattaneo
Barattano, Ceralto, Cerquiglino, Cisterna, Collesecco, Grutti, Marcellano, Pomonte, Ponte di Ferro, Pozzo, San Terenziano, Saragano, Torri

Comuni Confinanti
Bettona, Bevagna, Cannara, Collazzone, Giano dell'Umbria, Massa Martana, Montefalco, Todi

Castelli e Fortificazioni
La Rocca

Chiese e altri edifici religiosi gualdesi
Chiesa di Sant'Andrea
Chiesa di Sant'Agostino
Chiesa dei SS. Antonio e Antonino (1260).

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