Cerreto
di Spoleto è un comune della provincia di Perugia.
Classificazione climatica: zona E, 2355 GR/G. Una
frazione di Cerreto di Spoleto, Borgo Cerreto, è
il vero punto congiunturale tra la strada Nursina,
la Sellanese e la Valnerina. Borgo Cerreto rappresenta
un importante ed inevitabile punto di passaggio per
tutti coloro che desiderano arrivare, in particolar
modo, nelle città di Norcia, Cascia, Preci,
Sellano e Sant'Anatolia di Narco. Il comune vero e
proprio si trova su di una collina direttamente sovrastante
Borgo Cerreto, a 557 m s.l.m.. La superficie del territorio
comunale è di circa 75 kmq e presenta una composizione
morfologica prevalentemente montana. Oggi Cerreto
di Spoleto è soprattutto conosciuto per la
raccolta dei tartufi neri, come buona parte della
Valnerina, per la ricchezza dei tartufi, mentre da
un punto di vista artistico, offre interessanti complessi
di edifici pubblici e sacri del periodo a cavallo
tra Medio Evo e rinascimento.
ETIMOLOGIA
Toponimo da cerrus (quercus cerri), foreste ci cerri
che cescono nelle immediate vicinanze, oppure da Kerra,
termine appartenente al sostrato mediterraneo significante
"pietra".
ORIGINI
E CENNI STORICI
Si hanno notizie della sua esistenza solo dal XIII
secolo, riguardanti la sua importanza strategica allo
sbocco della vallata del Vigi. Nello stesso secolo
fu aspramente conteso fra Spoleto e Norcia e fu distrutto
dalle truppe di Norcia nel XV secolo. Nel 1550 tornò
alla chiesa; nel 1569 venne aggregato di nuovo a Norcia
e nel 1800 entrò, con i Francesi, nelle giurisdizione
di Spoleto. I suoi cittadini erano, nel medioevo,
famosi girovaghi e il paese fu noto nel Medio Evo
come luogo di origine dei venditori ambulanti di farmaci
e spezie.
BORGO
CERRETO
Borgo Cerreto è un attraente villaggio nelle
immediate vicinanze di Cerreto di Spoleto. Tradizionalmente
fu sempre sotto il dominio del più possente
villaggio di Cerreto, che ne fece un vero e proprio
forte difensivo, come è ancora oggi visibile
dai resti delle mura e dei torrioni. Infine sempre
nelle vicinanze, in prossimità del villaggio
di Ruscio, da non perdere il Santuario della Madonna
della Stella, antico eremo agostiniano del 1600.
GASTRONOMIA
Tra i piatti tipici del posto ricordiamo : i formaggi
fra cui il pecorino, i funghi, i salumi, la carne
di maiale, castrato, le trote del Nera, agnello e
cacciagione, Vigi, il tartufo nero, corno.
MANIFESTAZIONI
Pentecoste: Madonna dei Miracoli
da Novembre a Marzo: ogni giovedì: mercato
dei tartufi
6 dicembre e 2 gennaio: fiere
IL
MONASTERO DI SAN GIACOMO
Il
monumento più conosciuto di Cerreto è
senza dubbio il monastero di San Giacomo del XIV-XV
secolo. Le pareti interne sono tappezzate da una serie
di pitture che si articloano su due file per lo più
risalenti al XV secolo. In particolare le storie dei
Santi Giovanni e Caterina, oltre alle splendide immagini
della Madonna con Bambino e della Crocifissione.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di Santa Maria Annunziata e Chiesa di S. Maria
De Libera, anche essa di epoca rinascimentale ospita
nell'interno delle sue cappelle laterali preziosi
affreschi di scuola umbro-marchigiana.
PERSONAGGI
NOTI
Antonio Buoncristiani, arcivescovo
Giovanni Pontano, letterato, accademico, diplomatico.