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Cascia
è un comune della provincia di Perugia. Fa
parte della Comunità Montana Valnerina. Il
territorio di Cascia presenta, insieme a quello di
Norcia, il più alto livello di sismicità
in Umbria. Nel corso della storia la cittadina è
stata vittima di alcuni terremoti particolarmente
distruttivi. Oltre al già menzionato evento
catastrofico del primo secolo a.C. ricordiamo quelli
dell'autunno-inverno del 1300, del novembre del 1599
e del gennaio 1703. Quest'ultimo, particolarmente
cruento, causò la morte di oltre 700 persone.
SANTA
RITA
Rita da Cascia, al secolo Margherita Lotti, nata nella
frazione di Roccaporena nel 1371, vi morì nel
1447, è stata una religiosa italiana, monaca
agostiniana nella regione di Cascia, proclamata santa
da papa Leone XIII nel 1900. La suora, beatificata
nel 1900, visse tra il 1381 e il 1457. Oggi la santa,
conosciuta come dispensatrice di grazie, è
venerata in tutto il mondo e moltissima gente si reca
ogni anno in pellegrinaggio durante le celebrazioni
ritiane al Santuario a lei consacrato. La venerazione
di Rita da Cascia da parte dei fedeli iniziò
subito dopo la sua morte e fu caratterizzata dal numero
e dalla qualità di eventi prodigiosi riferiti
alla sua intercessione, tanto che divenne "la
santa degli impossibili". La sua beatificazione
è del 1627, 180 anni dopo la sua morte, durante
il pontificato di Urbano VIII Barberini, già
vescovo di Spoleto. Leone XIII, nel 1900, la canonizza
come santa. I credenti suoi devoti la chiamano "santa
degli impossibili", perché dal giorno
della sua morte sarebbe "scesa" al fianco
dei più bisognosi, realizzando per loro miracoli
molto prodigiosi, detti "impossibili". Per
questa singolare caratteristica ha ispirato lo scrittore
Dino Buzzati ne "I Miracoli di Val Morel",
anche se forse in modo irriguardoso nei confronti
della santa. Il culto per santa Rita è senza
dubbio uno dei più diffusi al mondo.
DA
VEDERE
La chiesa gotica di San Francesco, che colpisce per
la bellezza del rosone e del suo portone ogivale.
La chiesa di Sant'Antonio Abate, originaria del 1400
ma ristrutturata e modificata in epoca barocca che
all'interno presenta un ciclo di tele sulla storia
del Santo.
La collegiata di Santa Maria è uno degli edifici
più vecchi di tutta la città, esso risale
ad epoca longobarda, anche se, a causa dei danni riportati
nei terremoti che hanno caratterizzato la storia geologica
di queste terre, è stato notevolmente modificato.
Al suo interno possono essere ammirate notevoli opere
d'arte come il Crocifisso ligneo del 1400.
È di epoca gotica anche la chiesa di Sant'Agostino,
al cui interno si trovano stupendi esempi di affreschi
di scuola umbra e perugina.
Di notevole interesse storico e religioso sono la
basilica e il monastero di S. Rita, veri e propri
centri religiosi di fama mondiale.
Infine, Palazzo Carli, con il suo interno, è
forse l'esempio più rappresentativo dell'architettura
civile della città.
MUSEI
Circuito Museale Urbano - Palazzo Santi e Chiesa di
Sant'Antonio.
EDIFICI
STORICI
Palazzo Frenfanelli.
CENNI
STORICI
Nel territorio comunale di Cascia sorgeva Carsula,
centro abitato romano distrutto nel primo secolo a.C.
a causa delle devastazioni dei popoli barbarici e
dei terremoti che da sempre sconvolgono la cittadina
e le zone limitrofe. In età medievale fu saccheggiata
dai Bizantini e dai Longobardi. Costituitasi in comune
nel dodicesimo secolo, fu sottomessa dalla famiglia
Trinci e successivamente da Federico II. Come grande
parte delle città umbre, è durante il
Medioevo che Cascia conosce il periodo di massimo
splendore. Dapprima sotto la dominazione delle signoria
folignate, passò in seguito sotto il dominio
di Federico II di Svevia, a seguire fu contesa, senza
successo, dalle vicine città di Norcia, Leonessa
e Spoleto. Solo alle soglie del sedicesimo secolo,
si arrese allo Stato Pontificio sotto il cui dominio
rimase per meno di trenta anni, da allora mantenne
sempre la propria indipendenza. Restò legata
allo Stato della Chiesa (tranne durante il breve periodo
napoleonico) fino al 1860, anno in cui tornò,
con tutta l'Umbria, all'Italia.
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Popolazione
Residente 3.260 (M 1.614, F 1.646)
Densità per Kmq: 18,0
CAP
06043
Prefisso Telefonico 0743
Codice Istat 054007
Codice Catastale B948
Denominazione
Abitanti casciani
Santo Patrono Santa Rita
Festa Patronale 22 maggio
Numero
Famiglie 1.216
Numero Abitazioni 2.514
Il
Comune di Cascia fa parte di:
Comunità Montana Valnerina
Regione Agraria n. 4 - Montagna del Corno
Località e Frazioni di Cascia
Atri, Avendita, Buda, Castel San Giovanni, Castel
Santa Maria, Cerasola, Chiavano, Civita, Colforcella,
Collegiacone, Colmotino, Coronella, Fogliano,
Logna, Maltignano, Ocosce, Onelli, Opagna, Poggio
Primocaso, Roccaporena, San Giorgio, Santa Anatolia,
Trognano, Villa San Silvestro, Santa Trinità,
Fustagna, Piandoli, Giappiedi, Capanne di Collegiacone,
Sciedi, Valdonica, Capanne di Roccaporena, Tazzo,
Manigi, Serviglio, Colle Santo Stefano, Puro,
Palmaiolo
Comuni Confinanti
Cerreto di Spoleto, Cittareale (RI), Leonessa
(RI), Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo.
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