Bevagna
è un comune della provincia di Perugia, un
tempo nota per le tele pregiate che vi si producevano,
tanto da essere chiamate "bevagne". È
inserita tra i Borghi più belli d'Italia.
Municipio
romano (Mevania), conobbe una certa prosperità
durante l'epoca imperiale. Sembra sia stata anche
sede vescovile attorno al III-IV secolo. Più
volte andò soggetta a saccheggi e distruzioni:
nel 1152 Federico Barbarossa la espugnò e incendiò,
nel 1249 fu distrutta dal Conte d'Aquino e nel 1375
da Corrado Trinci.
DA
VEDERE
Palazzo dei Consoli: risalente al 1270, è una
struttura caratterizzata da una ampia scalinata esterna.
Attualmente ospita un teatro ottocentesco.
Piazza Silvestri: è tra le più importanti
piazze medioevali della regione.
S.Michele: costruita verso la fine del XII secolo
dai maestri Binello e Rodolfo, che sono citati da
una iscrizione posta all'ingresso. La monumentale
facciata è di stile romanico. Il campanile
a forma di cuspide è stato realizzato successivamente.
S.Silvestro: ultimata il 1195; viene considerata uno
dei capolavori di Binello.
CAPRO
Capro è una località del comune di Bevagna,
posta poco distante della città (216 m s.l.m.),
lungo la strada che conduce verso Bettona. La zona
è nota sin dal 1078, essendo citata nelle carte
del monastero di Sassovivo. Capro è nota per
la presenza dell' Aiso o Abisso, un laghetto pressoché
circolare del diametro di 25 m e profondo 13 m, posto
a 196 m s.l.m.; una leggenda, nota sin dal XVII secolo,
collega al lago la scomparsa del contadino Chiarò,
che sprofondò nel lago con tutta la sua casa,
per aver lavorato i campi nel giorno della festa di
Sant'Anna. Solo la moglie ed un figlio scamparono,
ma le acque li inseguironono e si rinchiusero su di
essi presso la sorgente detta dell'Aisillo. Altrettanto
noto è il Convento dell'Annunziata, conosciuto
anticamente con il nome di Sant'Ansovino, per via
del fatto che qui si trovavano alcune reliquie di
questo santo (altre si troverebbero nella chiesa di
Casenove di Foligno). Si trova a 600 m da Capro, su
un piccolo colle a 231 m s.l.m.. Esso venne fondato
dai benedettini di Sassovivo e nel 1138 passò
alla Santa Sede, sotto Innocenzo II; ora vi dimorano
le suore missionarie di Gesù Bambino. L'architettura
è piuttosto semplice ma elegante, con un portico
in mattoni ed una porta datata 1495. Dentro si trova
un crocifisso del XVI secolo, un dipinto del Fantino
ed altre opere dei due secoli successivi.
MANIFESTAZIONI
- Primavera Medioevale
in Aprile, esposizione e vendita dei prodotti enogastronomici
artigianali
- Arte in Tavola
in Aprile, mostra mercato a carattere locale, esposizione
dei prodotti e piatti tipici con degustazione, esposizioni
di artisti locali, concerti.
- Mercato delle Gaite
in Giugno, banchetto medievale, corteo storico per
le vie del paese, gara dei mestieri medievali, gara
gastronomica, taverne medievali, gara di tiro con
l'arco.
Le quattro Gaite: San Giorgio, San Giovanni, San Pietro,
Santa Maria.